Aconcagua expedition 2009

L’Aconcagua con i suoi 6962 metri si eleva nelle Ande argentine ed è la montagna più alta del continente americano e di tutto l’emisfero australe. La sua cima è anche il punto più distante dal centro della terra e la sua posizione, più isolata rispetto alle altre montagne della cordigliera, la rende esposta ai forti venti provenienti dal pacifico.La cima si trova nella provincia di Mendoza, vicino alla frontiera con il Cile.Tre sono le pareti principali della montagna:La parete sud, una delle pareti più grandi e ignespugnabili della terra. Alta quasi 3000 metri ospita alcune tra le vie di alpinismo più difficili in assoluto.La parete nord-ovest, dove sale la via normale, frequentata e tecnicamente poco impegnativa non è comunque mai da sottovalutare per l’elevato sforzo fisico richiesto all’alpinista per la salita.La parete nord-est dura e severa ma di elevata soddisfazione garantisce all’alpinista esperto salite indimenticabili in paesaggi assolutamente unici per via dell’isolatezza della zona, meno battuta dalle spedizioni di massa. Questa parete è caratterizzata dai 6200 metri in su da un vasto ghiacciaio chiamato Ghiacciaio dei Polacchi lungo il quale risalgono due vie principali, la Via Normale del G. dei Polacchi , quest’ultima che tenteremo di salire durante questa spedizione.Al mondo ci sono molte montagne mitiche, però fuori dal Karakorum e dall’ Himalaya quella più importante e riconosciuta è sicuramente l’ Aconcagua.Questa montagna stà diventando sempre più come il simbolo della grande esperienza vissuta in quota per un numero crescente di alpinisti provenienti da tutto il mondo.Chi ha provato l’ ebrezza di raggiungere le alte cime nelle alpi ed è rimasto incantato dall’ aria respirata in quelle circostanze, non può fare a meno che provare almeno una volta nella vita a raggiungere la quota dei quasi 7000 metri dell’ Aconcagua.Si sceglie l’ Aconcagua come prima esperienza in quota perchè logisticamente l’ approccio alla parete nord-ovest è molto semplice e la via di salita non presenta particolari difficoltà tecniche, una classica walking-up come direbbero gli americani, cammina e basta.L’Aconcagua è comunqe un passo più in la di tutto questo e rimane sempre un obiettivo serio che non deve essere mai sottovalutato.Ricordiamo infatti che i campi in quota lungo la via normale sono ad un’altitudine superiore alla cima del Monte Bianco e che l’ultimo si trova alla stessa quota della cima del Kilimanjaro, Non possiamo neanche dimenticare che la percentuale di successo sull’ Aconcagua non supera il 50% tra tutte le spedizioni farcite di alpinisti con elevata esperienza alpinistica.